Coronavirus e The Mark Drama

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Se hai mai assistito a una rappresentazione di TMD, forse ti ricordi di queste parole:

Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano messo. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto!
Così finisce The Mark Drama. L’angelo annuncia che Gesù è risorto, proprio come aveva detto! E le donne scappano via impaurite e non dicono nulla a nessuno. Ma noi, come reagiamo a questa notizia? Crediamo che Gesù è il Cristo e il Figlio di Dio? Crediamo che è morto sulla croce per i nostri peccati? Crediamo che è risorto dalla morte?

Le donne alla tomba che hanno ascoltato l’angelo annunciare la risurrezione di Gesù avevano bisogno di dare un senso a quello che era successo. Il loro mondo era stato capovolto. Forse comprendiamo qualcosa del loro stato d’animo, vivendo oggi degli eventi imprevisti. Nell’arco di poche settimane la diffusione di un coronavirus ha seminato paura e confusione in tutto il mondo, e tante sicurezze sono crollate davanti a questo nemico invisibile e letale.

Sappiamo, però, che le donne non hanno taciuto a lungo. Sappiamo che Gesù è veramente risorto e questa buona notizia, a suo tempo, si è diffusa in tutto il mondo. Sappiamo che Gesù è vivo, e quindi aspettiamo la fine di questa età travagliata quando Gesù verrà nella gloria del Padre con i santi angeli. Per ricevere la vita eterna, Gesù ci chiama ad abbracciare la verità di chi lui è e quello che lui ha fatto sulla croce. E anche se abbiamo già creduto in Gesù, dobbiamo continuamente riaffermare la nostra fiducia in lui. Di fronte all’emergenza del coronavirus il Vangelo di Marco ci pone queste stesse domande: Come reagiamo a questa notizia? Crediamo in Gesù Cristo, morto e risorto, l’unico in grado di venire incontro a tutte le nostre paure?

Purtroppo le produzioni di TMD sono sospese in questo periodo. Eppure, non ci scoraggiamo perché lo scopo finale di TMD non è stato mai il teatro in sé, o l’intrattenimento di un pubblico, ma l’annuncio del vangelo. La storia che Marco racconta ha perfettamente senso nella crisi che ora stiamo vivendo in Italia, confrontati con la nostra mortalità. Gesù insiste in ogni occasione sulla necessità della sua morte come prezzo di riscatto per molti. Dice che chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi perderà la sua vita, per amor suo e del vangelo, la salverà. È nel Signore Gesù che il nostro Paese, e il mondo intero, può trovare la salvezza di cui ha profondo bisogno. L’opera di Dio attraverso TMD non è stata interrotta, perché è stata sempre un’opera di preparazione per un giorno come oggi.

Preghiamo, quindi, che il seme gettato nel passato porti il suo frutto. Preghiamo per ogni persona che ha partecipato a TMD, che possa testimoniare della speranza di vita in mezzo alla crisi che viviamo. Preghiamo per le persone che nel passato hanno partecipato a TMD e oggi hanno dei cari ammalati a causa del coronavirus, che possano conoscere la presenza del Signore in questo tempo. E preghiamo per il nostro paese, che possa abbracciare la salvezza dalla morte che il Signore Gesù gli offre ed entrare in vita nuova.

Quando la situazione lo consente, sarà con grande gioia che torneremo a proporre la possibilità di svolgere le produzioni di TMD.